Sabato 5 Novembre 2016 si è svolta la seconda edizione de “THE DESTROYERS”, manifestazione di Sport da Ring ed MMA (Mixed Martial Arts) con incontri dilettanti e semi professionisti, organizzata da “UNIVERSITY OF FIGHTING”.
Come per la manifestazione di febbraio, la Location prescelta è stata lo “Hurricane” di Boffalora sopra Ticino (MI): una sala open space con tanto di ring omologato per i match di pugilato al centro, tribune e bancone per bere. Insomma, tutto quello che può servire per organizzare una serata all’insegna dello sport e del divertimento.
E così è stato. La serata si è aperta alle ore 19.00 con l’arrivo dei primi Team e Atleti gareggianti, che sono stati accolti ed indirizzati ad eseguire le procedure necessarie (visita medica e peso). Ad ogni Coach è stato poi assegnato l’angolo di riferimento, in modo tale da suddividere i vari Atleti nella propria zona (assegnata al riscaldamento).
Giusto il tempo per terminare gli ultimi preparativi pre-serata, come impostare la musica d’ingresso di ogni Atleta e sistemare gli ultimi posti riservati , ed ecco che la serata può aprire i battenti, con un folto pubblico accorso all’evento.
Lo Speaker chiama tutti i Coach per la Riunione Tecnica, il pubblico termina di sistemarsi, chi nei posti a sedere chi nelle tribune, ed ecco che la serata ha inizio …
Si spengono le luci, lo Speaker sale sul ring, e alle ore 21.00 la serata parte con il primo match.
Il primo è un match di KICKBOXING Classe N -70kg, che vede affrontarsi un atleta di “casa”, ovvero della University of Fighting, Matteo Grasso, accompagnato all’ angolo dal Coach, nonché Organizzatore dell’evento, Max Greco, VS Mattia Leali della Thunder Gym, accompagnato dal Coach Giorgio Castoldi. Il match è equilibrato, gli atleti si scontrano in modo pulito e aggressivo. Matteo Grasso, nonostante fosse all’esordio, si è dimostrato un atleta coriaceo trovandosi di fronte un avversario tecnico. Terminate le 3 riprese da un minuto e mezzo , i giudici dichiarano la parità.
Si riparte subito con il secondo match, questa volta di K1 Classe C -68kg (3×2’), che vede affrontarsi William Bazzi del Team UOF Giuliano Bianchi VS Alessandro Cardelli del Team Turithai; Bazzi leggermente sottotono subisce l’aggressività di Cardelli che si aggiudica il match ai punti.
Terzo match della serata, nonché primo di MMA categoria -84kg, vede scontrarsi Carlo Raspatelli del Team Free Fight di A. Caruso VS Walter Pugliesi del Supernatural Team di Roberto Rigamonti. Il primo fa leva sulla corporatura massiccia, il secondo sull’agilità grazie anche ad un fisico più longilineo. Entrambi piazzano buone combinazioni di colpi, ma nel secondo round sembra essere Raspatelli ad avere la meglio, con una ginocchiata diretta al naso dell’avversario. Invece, ecco che Pugliesi, quasi “svegliandosi” grazie a questo duro colpo, colpisce l’avversario facendolo cadere a terra e iniziando un’azione di “ground and pound” senza sosta che permette all’atleta del Team Supernatural di vincere il match per TKO.
La serata scorre senza intoppi e si arriva quindi al quarto match, questa volta di K1 Classe C -65kg. Francesco Grasso del Team University of Fighting si scontra con l’atleta del Team Profighting Mantova di Matteo Milani, Soffiane Feddad. Match equilibrato e in ascesa per l’atleta University che si aspettava di combattere con le regole della Kickboxing e non del K1, in cui sono previste le ginocchiate. Nonostante il gran cuore dimostrato da Grasso, una ginocchiata saltata dell’avversario gli è fatale: l’arbitro blocca il match e Grasso si ritrova con il setto nasale deviato a pochi secondi dalla fine del match.
Al termine di questo incontro una pausa di 15 minuti segna il passaggio dai match dilettanti e semi professionisti a quelli Professionisti. Fiumi di birra scorrono al bar e una generale atmosfera stile “fight club” dove regna sovrana l’armonia delle chiacchiere tra amici e appassionati del settore, mentre gli Atleti nelle loro postazioni terminano di riscaldarsi: shadow boxing, combinazioni di colpi ai focus e ultimi attimi di concentrazione.
Riparte quindi la serata con il quinto match, il secondo di MMA categoria -67kg, che vede il detentore della cintura dei pesi piuma di SLAM FC, Ashley Rosi del Team Lonzi VS Thomas Valli del Clan Mano di Pietra accompagnato dal Coach Cristian Binda. Il match si scalda subito con Rosi che attacca di calci e pugni ma Valli riesce a non farsi sopraffare, e anzi porta diverse volte l’avversario all’angolo e a terra. Vince Valli ai punti.
Il sesto match della serata vede affrontarsi secondo le regole del K1 Style l’atleta Hicam El Aoufi, Team Profighting Mantova VS Mahmoud Deyab del Team Abourchid Hamid. Entrambi gli atleti disputano un buon match, ma le tecniche altamente spettacolari di Hicam sovrastano l’atleta di Valdastico impedendogli di fare il suo match. Vince ai punti El Aoufi.
Si arriva quindi al penultimo match della serata, nonché ultimo di MMA categoria -81kg, che vede agli angoli opposti Simone Tessari VS Raffaele Spallitta. Il match parte ed è Tessari a condurre il gioco con grande aggressività, finchè Spallitta, per prendere la distanza dal suo avversario, parte con un frontal che prende inavvertitamente la conchiglia di Tessari. L’atleta cade a terra e non riesce a rialzarsi. Il match viene fermato, come da regolamento, per 5 minuti, che Tessari passa completamente steso a terra. Al termine del recupero tra il pubblico nessuno pensa che il match possa proseguire, invece Tessari, dimostrando grande carattere, si alza in piedi e consente a proseguire nonostante non si fosse ripreso pienamente dal forte dolore ai genitali . Inizia così la seconda ripresa che vede però subito Tessari dolorante e in difficoltà. Spallitta ne approfitta per concludere vittoriosamente l’incontro.
Ed eccoci giunti al match clou della serata, un incontro di K1 PRO femminile Classe A -57kg (4×2’) che vede affrontarsi l’atleta di punta di casa, Chiara Laurora, VS Chiara Vincis, pluricampionessa di diverse discipline ( tra cui Kickboxing e Savate). Match clou della serata non soltanto per il livello delle atlete: infatti, nonostante l’atleta di Savona sia tesserata sotto un’altra Federazione, grazie alla professionalità tanto dell’organizzatore dell’evento nonché Coach dell’atleta Laurora, Max Greco, quanto di quella del Coach della Vincis, Andrea Scaramozzino, le ragazze hanno avuto modo di combattere una contro l’altra dimostrando che lo SPORT VERO va oltre qualsiasi problematica di politica federale.
Il match si fa subito intenso, la Vincis tiene un gran ritmo mentre Laurora sembra bloccata probabilmente nell’accusare l’importanza del match. Poche sono le combinazioni che Laurora mette a segno e che l’hanno sempre contraddistinta, mentre la Vincis macina punti su punti guadagnandosi la vittoria finale al termine dei 4 rounds.
La serata termina poco prima di mezzanotte e il pubblico rimane fino alla fine, premiando il livello dei match, il ritmo degli incontri e lo spettacolo offerto.